È innegabile che l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia viola i diritti umani. L'Unione Europea ha ufficializzato l'elenco delle istituzioni russe che saranno rimosse da SWIFT a partire dal 12 marzo 2022. Si tratta del sistema di alta sicurezza che consente le transazioni finanziarie e sostiene l'economia mondiale.
La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: "Alla velocità della luce, l'Unione Europea ha adottato tre ondate di pesanti sanzioni contro il sistema finanziario russo, le sue industrie high-tech e la sua élite corrotta. Si tratta del più grande pacchetto di sanzioni nella storia della nostra Unione. La decisione di disconnettere le principali banche russe dalla rete SWIFT invierà un altro segnale molto chiaro a Putin e al Cremlino".
Tre banche sono presenti nell'UE Elenco consolidato delle sanzioni finanziarie datato 2 marzo 2022:
Lo stesso giorno la Commissione Europea ha rilasciato una dichiarazione alla stampa in cui afferma che l'UE è d'accordo nell'escludere le principali banche russe da SWIFT. Le banche oggetto di questa misura sono state scelte in quanto già soggette a sanzioni da parte dell'UE e di altri Paesi del G7. Dal 12 marzo 2022, la misura impedirà a queste banche di condurre le loro transazioni finanziarie in tutto il mondo in modo rapido ed efficiente.
Secondo l'Articolo 5h della Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea pubblicata il 2 marzo 2022, "A partire dal 12 marzo 2022 sarà vietato fornire servizi di messaggistica finanziaria specializzata, utilizzati per lo scambio di dati finanziari, alle persone giuridiche, alle entità o agli organismi elencati nell'Allegato XIV o a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo stabilito in Russia i cui diritti di proprietà siano direttamente o indirettamente posseduti per più di 50 % da un'entità elencata nell'Allegato XIV".
L'Allegato XIV elenca, oltre alle banche sopra elencate, le seguenti:
Secondo l'articolo 5i della Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea pubblicata il 2 marzo 2022, "è vietato vendere, fornire, trasferire o esportare banconote denominate in euro in Russia o a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo in Russia, compresi il governo e la Banca Centrale della Russia, o per l'uso in Russia".
Le sanzioni implicano che le sette banche sopra citate non potranno utilizzare SWIFT per trasmettere o ricevere messaggi di pagamento a qualsiasi altra banca o istituzione collegata a SWIFT in qualsiasi parte del mondo. Ciò significa che tutte le entità giuridiche della catena di fornitura che utilizzano conti presso le banche incluse nell'elenco delle sanzioni o qualsiasi loro filiale devono essere esaminate dalle aziende dell'UE. Le transazioni verso questi conti sono vietate. Inoltre, le aziende devono rivedere i loro rischi relativi al tipo di beni (beni a doppio uso) acquistati o consegnati alla Russia o alle aziende russe, alla proprietà diretta e indiretta delle aziende in Russia e a Donezk e Luhansk. Ad esempio, se un'azienda è controllata indirettamente da una persona indicata nell'elenco delle sanzioni, le aziende dell'UE non possono intrattenere rapporti commerciali con l'azienda o le sue filiali.
Tra gli altri, gli oligarchi russi Alexander PONOMARENKO e Alisher USMONOV e Pëtr Olegovič AVEN sono sulla lista delle sanzioni dell'UE. Anche le persone associate alle banche sanzionate sono colpite. Come Mikhail Maratovich FRIDMAN, fondatore e uno dei principali azionisti del Gruppo Alfa, che comprende la principale banca russa Alfa Bank. Tutti i rapporti con queste persone e le società collegate sono vietati.
Tuttavia, le misure dell'UE non si applicano a due delle banche più importanti del Paese. Secondo Reuters Sberbank(SBER.MM)Il principale istituto di credito russo e Gazprombank non sono stati inclusi perché sono i principali canali di pagamento per il petrolio e il gas russo. La Russia fornisce quasi 40% del gas utilizzato dall'Europa.
Secondo Statista, la Russia ha consegnato un totale di circa 168 miliardi di metri cubi di gas naturale all'Europa attraverso i gasdotti nel 2020. La Germania è stata il cliente più importante per il gas naturale russo all'interno dell'Unione Europea, con un totale di circa 56,3 miliardi di metri cubi di gas naturale importato attraverso i gasdotti.
Germania dipende fortemente dalle forniture di gas russo.
La restrizione SWIFT fa parte di varie altre sanzioni finanziarie imposte alla Russia dall'Europa e dai suoi alleati, nella speranza di indebolire la macchina da guerra russa. Il valore del rublo è sceso ai minimi storici, i prezzi dei prestiti sono aumentati e il mercato azionario è chiuso per evitare un disastro. Dato il significativo saldo commerciale con la Russia, si prevede che le sanzioni influenzeranno anche l'economia dell'UE, ma l'entità dell'impatto è ancora indeterminata. Leggi questa dichiarazione della CE in merito alla misura imminente:
Una Due Diligence basata sul rischio e una Due Diligence rafforzata sono più importanti per mitigare i rischi degli affari in Russia e con persone fisiche e giuridiche russe.
La invitiamo a leggere ulteriori informazioni sui servizi di Enhanced Due Diligence. La Piattaforma Smart Integrity può essere utilizzata come Modulo Sicuro con questionario personalizzabile per i suoi partner commerciali, al fine di rivelare eventuali relazioni con persone incluse nelle liste di sanzioni. Una comunicazione crittografata ospitata su server tedeschi garantisce un'interazione sicura con i suoi partner commerciali.
Se la sua azienda ha un'attività commerciale negli Stati Uniti o ha una persona statunitense nel Consiglio di Amministrazione o come azionista principale/proprietario effettivo, è necessario prendere in considerazione l'elenco delle sanzioni OFAC degli Stati Uniti e le sanzioni secondarie del regime statunitense.
DISS-CO® è un'azienda innovativa di tecnologia legale con una forte attenzione all'eGRC e al RegTech. Costruita da investigatori esperti nell'individuazione di frodi e altre violazioni in vari settori.
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