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EU NIS 2 - Guida alla compliance NIS 2 con l'Intelligenza Artificiale
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5.0La Direttiva NIS 2 (Direttiva (UE) 2022/2555) aggiorna ed espande in modo significativo gli obblighi di cybersecurity e di gestione del rischio in tutta l'Unione Europea, abrogando la Direttiva NIS originale (Direttiva (UE) 2016/1148). Introduce misure complete volte a raggiungere un elevato livello comune di cybersecurity in tutti gli Stati membri, migliorando il funzionamento del mercato interno attraverso protocolli di sicurezza migliorati e capacità di risposta agli incidenti.
La Direttiva NIS 2 (Direttiva (UE) 2022/2555) è entrata in vigore il 16 gennaio 2023, 20 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il 27 dicembre 2022. Gli Stati membri devono recepire la direttiva nella loro legislazione nazionale entro il 17 ottobre 2024.
Ambito di Applicazione della Direttiva NIS 2:
La direttiva si applica a enti pubblici e privati identificati come "essenziali" o "importanti" in vari settori, come energia, trasporti, sanità e infrastruttura digitale. Ciò include fornitori di reti pubbliche di comunicazione elettronica, fornitori di servizi fiduciari e fornitori di servizi del sistema dei nomi a dominio, indipendentemente dalle dimensioni. Anche le entità della pubblica amministrazione, in particolare a livello centrale, sono coperte a determinate condizioni. Gli Stati membri devono stabilire e aggiornare regolarmente un elenco di entità essenziali e importanti.
Identificazione dei Soggetti Obbligati
Secondo la Direttiva NIS 2, le aziende sono tenute a soddisfare i suoi requisiti se si qualificano come "imprese di media dimensione" o superano i limiti per le imprese di media dimensione come definiti dall'articolo 2 dell'allegato alla Raccomandazione 2003/361/CE.
In generale, questo include aziende con più di 250 dipendenti o un fatturato annuo superiore a 50 milioni di EUR e/o un totale di bilancio annuo superiore a 43 milioni di EUR.
La Direttiva NIS 2 prevede inoltre che determinati settori debbano rispettare i suoi requisiti indipendentemente dalle dimensioni delle entità al loro interno. Tra questi:
Questa categoria comprende in senso ampio enti che offrono servizi e infrastrutture essenziali per le comunicazioni digitali in tutta l'UE.
Queste entità offrono servizi e strumenti digitali per garantire la sicurezza e l'autenticità delle transazioni elettroniche, tra cui firme digitali, sigilli, marche temporali e servizi di certificazione correlati.
Questo include le organizzazioni responsabili della gestione e del funzionamento dei domini di primo livello (ad esempio, .com, .eu) e quelle che forniscono servizi DNS fondamentali per il funzionamento di Internet.
Si tratta di entità ritenute essenziali per il mantenimento di funzioni sociali o attività economiche vitali, che comprendono una gamma più ampia di settori e non sono limitate dalle dimensioni.
Inoltre, la direttiva si applica a qualsiasi entità, indipendentemente dalle dimensioni, se:
1) Il servizio fornito dall'entità è essenziale per il mantenimento di attività sociali o economiche critiche.
Comprensione dei requisiti
Le entità rientranti nell'ambito della direttiva sono obbligate ad adottare misure di gestione del rischio e a segnalare incidenti informatici significativi. Questi requisiti sono dettagliati nella direttiva NIS 2 e comprendono politiche relative a analisi del rischio, gestione degli incidenti, continuità aziendale e sicurezza della catena di fornitura. Inoltre, le entità devono rispettare gli standard per la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi, coprendo aspetti che vanno dall'igiene informatica di base all'uso della crittografia e alle soluzioni di autenticazione continua.
Potenziali Sanzioni in Caso di Non-Conformità
In caso di inosservanza, la Direttiva NIS 2 autorizza gli Stati membri a imporre sanzioni amministrative alle entità essenziali e importanti, che possono arrivare fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato annuo totale mondiale dell'impresa a cui l'entità appartiene, a seconda di quale sia il valore più alto. Queste sanzioni sono pensate per essere efficaci, proporzionate e dissuasive, considerando la gravità, la durata e la natura intenzionale della violazione, tra gli altri fattori.
Attuazione e Applicazione
Gli Stati membri hanno la responsabilità di designare le autorità competenti per supervisionare l'attuazione della Direttiva NIS 2. Queste autorità hanno il potere di condurre ispezioni e ordinare misure correttive e imporre sanzioni. Queste autorità hanno il potere di condurre ispezioni, ordinare misure correttive e imporre multe. La Direttiva istituisce anche un Gruppo di Cooperazione e una rete di CSIRT per facilitare la cooperazione strategica e lo scambio di informazioni tra gli Stati membri, migliorando la posizione collettiva di cybersecurity dell'UE.
Il NIS 2 delinea una serie completa di misure di cybersecurity che le aziende obbligate devono implementare. Ecco una suddivisione delle aree chiave e degli articoli corrispondenti:
1. Misure tecniche e operative
Adottare misure tecniche, operative e organizzative appropriate e proporzionate per gestire i rischi posti alla sicurezza della rete e dei sistemi informativi, che l'azienda utilizza per le sue operazioni o per la fornitura dei suoi servizi, e per prevenire o ridurre al minimo l'impatto degli incidenti sui destinatari dei suoi servizi e su altri servizi.
2. Valutazione del rischio
Nel valutare la proporzionalità di tali misure, si dovrà tenere in debito conto si dovrà tenere conto del grado di esposizione dell'entità ai rischi, delle dimensioni dell'entità e della probabilità di accadimento di incidenti e della loro gravità, compreso il loro impatto sociale ed economico.
3. Implementazione dell'ISMS
Garantire un livello di sicurezza della rete e dei sistemi informativi adeguato ai rischi posti:
Stabilire politiche sull'analisi del rischio e sulla sicurezza dei sistemi informativi e procedure per valutare l'efficacia delle misure di gestione del rischio di cybersecurity; politiche sull'uso della crittografia e, ove appropriato, della cifratura.
Rispondere agli incidenti e mitigare i rischi per evitarli in futuro; assicurare la segnalazione alle autorità competenti entro le scadenze legali in conformità al GDPR.
Sviluppi un piano per la gestione dei backup e il ripristino di emergenza, e per la gestione delle crisi.
Consideri gli aspetti legati alla sicurezza che riguardano i rapporti tra ogni entità e i suoi fornitori diretti o i fornitori di servizi.
Garantire la sicurezza nell'acquisizione, nello sviluppo e nella manutenzione di reti e sistemi informativi, compresa la gestione e la divulgazione delle vulnerabilità.
Il controllo crittografico si riferisce all'uso di tecniche e strumenti crittografici per proteggere la riservatezza, l'integrità e l'autenticità delle informazioni. Questi controlli sono componenti vitali delle misure di cybersecurity e di protezione dei dati di un'entità, aiutando a salvaguardare i dati sensibili da accessi non autorizzati, divulgazione, alterazione e distruzione.
La sicurezza delle risorse umane nella cybersecurity si riferisce alle politiche, alle procedure e alle misure implementate per gestire e mitigare i rischi che i dipendenti, gli appaltatori e i fornitori di servizi terzi pongono alla sicurezza delle informazioni di un'organizzazione. Comprende una serie di attività volte a garantire che le persone assunte, che lavorano con l'organizzazione o che la lasciano non influiscano negativamente sulla sua posizione di cybersecurity. Gli aspetti chiave della sicurezza delle risorse umane comprendono:
Effettuare controlli sul background e verificare le credenziali dei potenziali dipendenti per valutarne l'affidabilità e l'integrità prima dell'assunzione.
Assicurare che i dipendenti abbiano accesso solo alle informazioni e alle risorse necessarie per il loro ruolo lavorativo. Ciò comporta l'implementazione del principio del minimo privilegio e la revisione e la regolazione regolare dei diritti di accesso quando i ruoli lavorativi cambiano o i dipendenti lasciano l'organizzazione. Si deve prendere in considerazione l'uso dell'autenticazione a più fattori o di soluzioni di autenticazione continua.
La gestione delle risorse è il processo sistematico di identificazione, catalogazione, gestione e protezione delle risorse digitali e fisiche di un'organizzazione durante il loro ciclo di vita.
Quando i dipendenti lasciano l'organizzazione, è fondamentale interrompere in modo sicuro il loro accesso a tutti i sistemi e recuperare qualsiasi apparecchiatura o informazione di proprietà dell'azienda. Questo processo aiuta ad evitare che gli ex dipendenti accedano a informazioni o sistemi sensibili in modo non autorizzato.
Includere accordi di riservatezza e clausole relative alla sicurezza delle informazioni nei contratti di lavoro. Questo assicura che i dipendenti siano legalmente vincolati a proteggere le informazioni sensibili dell'organizzazione.
Condurre valutazioni regolari dei processi e delle pratiche di sicurezza delle risorse umane per identificare e mitigare qualsiasi rischio nuovo o in evoluzione associato al personale.
Fornire regolarmente programmi di formazione e sensibilizzazione per educare i dipendenti sui rischi, le politiche e le procedure di cybersecurity. Ciò include la formazione sul riconoscimento dei tentativi di phishing, sulla protezione delle informazioni sensibili, sull'utilizzo degli strumenti di sicurezza e sulla segnalazione degli incidenti di sicurezza.
1. Sfruttando la potenza dell'intelligenza artificiale, la nostra piattaforma offre una soluzione olistica per gestire le politiche e le procedure, orchestrando le risposte agli incidenti e affrontando contemporaneamente i rischi per la privacy dei dati.
2. Semplifica la gestione degli asset, l'onboarding e il monitoraggio dei fornitori e dei service provider e semplifica la gestione delle attività di mitigazione del rischio.
3. Con l'AI al centro, la nostra piattaforma non solo facilita la creazione di un cruscotto di gestione intuitivo per una supervisione completa, ma fornisce anche un controllo intelligente del budget e processi di approvazione sia per le attività una tantum che per quelle ricorrenti.
Conformità alla Direttiva NIS 2
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