I sistemi di feedback rientrano nell'ambito delle ricerche di mercato. L'obiettivo è quello di ottenere il maggior numero di informazioni possibili sull'oggetto e sulla persona per poter adeguare prestazioni e servizi. In questo contesto, vengono spesso fornite opzioni di risposta, il che significa che chi fornisce il feedback deve "soltanto" scegliere. Vengono poste domande suggestive a risposta aperta, in cui la risposta è già contenuta nella domanda. Anche la progettazione e il processo di formulazione delle domande sono orientati a ottenere il maggior numero di risposte possibili e a valutare statisticamente la quantità di risposte in un secondo momento. Questi sistemi sono plasmati dalle tendenze del momento, la cui importanza gioca un ruolo molto più significativo rispetto ai risultati esatti.
Nel sistema di feedback, le informazioni fornite da chi fornisce il feedback vengono ulteriormente arricchite da dati raccolti autonomamente sul soggetto stesso. I fornitori di feedback vengono tracciati e vengono memorizzate informazioni aggiuntive. L'obiettivo reale del tracciamento degli utenti è ottenere la loro identità. Attraverso l'IP, ad esempio, viene localizzata la posizione, vengono analizzati i movimenti del mouse e i clic per suddividere i fornitori di feedback in gruppi di utenti.
Software Whistleblowing: Quali Dati Vengono Raccolti in Background? Nel sistema di feedback, le informazioni fornite da chi fornisce il feedback vengono ulteriormente arricchite da dati raccolti autonomamente sul soggetto stesso. I fornitori di feedback vengono tracciati e vengono memorizzate informazioni aggiuntive. L'obiettivo reale del tracciamento degli utenti è ottenere la loro identità. Attraverso l'IP, ad esempio, viene localizzata la posizione, vengono analizzati i movimenti del mouse e i clic per suddividere i fornitori di feedback in gruppi di utenti. Vengono trasmessi a terzi e scambiati vari set di dati per ottenere un tracciamento più completo. I prodotti Google, come Google Analytics e AdWords, vengono utilizzati in quasi tutti i settori del marketing. Inoltre, i dati vengono condivisi con società di pubblicità e analisi. Questo tipo di raccolta dati solleva preoccupazioni per il software whistleblowing. In primis, i segnalanti potrebbero essere scoraggiati dal segnalare abusi se temono di essere identificati. Inoltre, la mancanza di anonimato potrebbe esporli a ritorsioni.
È importante sottolineare che i soggetti obbligati non sono tenuti a istituire uffici di segnalazione anonimi, elemento che l'esperienza dimostra essere essenziale per la protezione del whistleblower nella maggior parte dei casi.
Il back-end dei sistemi di feedback può essere progettato per essere conforme alla protezione dei dati, ma non rispetta pienamente l'anonimizzazione. Si presume generalmente che a causa della mole di dati e del disinteresse a ripristinare profili completi, l'anonimizzazione possa essere garantita da semplici misure come l'omissione delle ultime cifre dell'IP. Ciò può sembrare sufficiente per un processo di feedback quotidiano.
Tuttavia, l'utilizzo di un software whistleblowing è diverso dal feedback quotidiano. I segnalatori non presentano denunce in modo ricorrente, quindi i dati raccolti rimangono gestibili. Di conseguenza, le misure di anonimizzazione utilizzate nei sistemi di feedback o di reclamo non sono pienamente efficaci per la protezione dei whistleblower.
Inoltre, è dubbio che singole misure concrete, come l'accorciamento dell'IP, possano garantire la protezione di chi segnala abusi. Le misure di anonimizzazione comunemente utilizzate nel marketing non resistono a un'analisi forense IT, ad esempio nel contesto di un processo penale, e ovviamente non sono progettate per questo scopo.
Il Software Whistleblowing si caratterizza per il fatto di essere attentamente modellato sulle normative applicabili e tenerne conto in modo olistico. Questo aspetto non si riflette necessariamente nell'interfaccia utente. A prima vista, potrebbero esserci molte soluzioni che potrebbero essere considerate software whistleblowing. Il vero know-how delle soluzioni di conformità normativa non risiede nella progettazione esterna del software.
Il Software Whistleblowing si caratterizza per il fatto di avere diversi passaggi di soluzione, ognuno dei quali strettamente legato alle normative. Questi passaggi vengono combinati in un concetto olistico e risiedono nel backend del software. Questo include molteplici livelli di sicurezza, crittografia e concetti ben definiti per l'eliminazione e l'archiviazione dei dati. I software whistleblowing sono progettati per essere aperti e oggettivi.
Il software whistleblowing deve trasmettere al segnalante la sensazione di poter decidere liberamente. Quando presenta una segnalazione, lo fa già di sua spontanea volontà, dedicandovi del tempo. Non è consigliabile né necessario "saltare" frettolosamente attraverso il modulo di segnalazione. Piuttosto, l'obiettivo è ottenere informazioni di alta qualità. Questo si ottiene facendo sentire il segnalante al sicuro e valorizzando il suo contributo nel denunciare irregolarità. Ogni segnalazione in arrivo deve essere processata e confermata individualmente.
Il Software Whistleblowing dovrebbe evitare completamente di memorizzare indirizzi IP e di implementare ulteriori sistemi di tracciamento. La raccolta (e la condivisione) dei dati degli utenti è ben lontana dallo scopo reale di un software whistleblowing. Anche se l'IP e altri dati utente non vengono archiviati in un determinato momento all'interno di un software sviluppato internamente, è tecnicamente possibile per gli sviluppatori abilitare l'archiviazione modificando il codice. Inoltre, molti programmatori tendono a lasciare aperte delle backdoor per poter agire in modo flessibile. Pertanto, è altamente sconsigliato ricorrere a soluzioni sviluppate internamente per quanto riguarda il Software Whistleblowing anonimo.
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