Alcuni Stati membri dell'UE hanno già una legge che protegge gli informatori. Come secondo passo, come possono gli Stati membri incentivare la segnalazione di violazioni?
Gli informatori sono regolarmente soggetti a rappresaglie, nonostante le leggi esistenti li proteggano. Diamo un'occhiata più da vicino all'approccio al di fuori dell'UE.
Il Governo nigeriano paga da 2,5% a 5% dell'importo recuperato agli informatori se le informazioni fornite hanno portato al recupero di beni nascosti. La politica non fornisce agli informatori l'immunità da procedimenti civili o penali. In sostanza, un whistleblower potrebbe essere accusato di un crimine a cui ha partecipato se l'indagine stabilisce un legame tra il whistleblower e il crimine. La legge non è quindi vantaggiosa per i cospiratori o i complici, ma per i whistleblower non coinvolti.
Nel 2018, il Ministro delle Finanze nigeriano ha dichiarato il pagamento di bonus per 1,3 milioni di dollari a 14 informatori. Il pagamento era legato alle soffiate che avevano portato al recupero di circa 41 miliardi di dollari di evasione fiscale.
Negli Stati Uniti, i bonus vengono corrisposti agli informatori da un secolo, se vengono soddisfatte determinate condizioni. La prima legge risale al 1863, e ai sensi del Dodd-Frank Act e del Consumer Protection Act del 2010, le segnalazioni alla Securities and Exchange Commission (SEC) che costituiscono una violazione del Securities Trading Act sono ricompensate con un bonus. Anche la corruzione di funzionari pubblici stranieri e altre violazioni del Foreign Corrupt Practices Act (FCPA) devono essere segnalate e premiate.
Il 15 settembre 2021, l'OWB ha notificato alla SEC di aver distribuito oltre $1 miliardi agli informatori dal 2011 al 2020.
I riconoscimenti per gli informatori da parte dell'Office of Whistleblower (OWB) della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti vanno da 10% a 30%. A condizione che le azioni della SEC, che hanno avuto successo e sono state eseguite, si traducano in una multa di oltre $1 milioni.
Nel 2017, il prezzo delle azioni di Daimler si è impennato dopo che il gruppo ha segnalato un possibile cartello prima della rivale VW.
Daimler si era rivolta alle autorità competenti in precedenza con una divulgazione volontaria, secondo un rapporto di ntv. Mentre il prezzo delle azioni si è ripreso dopo la concessione del bonus per gli informatori, il prezzo delle azioni di VW ha continuato a scendere. La collusione tra i principali settori automobilistici a partire dagli anni '90 ha portato allo scandalo delle emissioni. Il prezzo delle azioni delle tre società quotate nel Dax, Volkswagen, BMW e Daimler, ha perso più di 10 miliardi di euro di valore di borsa in un periodo di tre giorni. Il danno è ora di almeno 11 cifre.
L'evasione fiscale, la corruzione e la frode danneggiano l'economia. L'interesse pubblico a denunciare tali reati supera l'atteggiamento negativo nei confronti di una possibile denuncia attraverso il pagamento di premi. In conclusione, riteniamo che le taglie incoraggino la denuncia dei reati e l'autodenuncia e dovrebbero essere introdotte in tutti gli Stati membri dell'UE.
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